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Salve e benvenuti sulla rubrica: "Straordinarie Letture" NUA Edizioni
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RECENSIONE LIBRO
Il nido segreto
Autore: Martina Tozzi
Genere: Letteratura italiana
Target: Young/adult
Editore: Nua Edizioni (22 maggio 2022)
SCHEDA LIBRO
«Il nido segreto»
di Martina Tozzi
Due figure complesse, ribelli e ancora incredibilmente
attuali sono al centro di questo romanzo:
Mary
Shelley e Percy Bysshe Shelley
Sinossi
Le giovani Mary, Fanny e Jane
trascorrono l’infanzia e la giovinezza nella casa del padre, il filosofo
William Godwin. Vengono così cresciute in un ambiente insolito per la Londra di
inizio 1800, ricco di stimoli culturali e di erudizione. Godwin, infatti,
vedovo di Mary Wollstonecraft, una delle più importanti filosofe femministe
della sua epoca, ama circondarsi di un gruppo di letterati, scienziati e
pensatori, assidui frequentatori del suo salotto. Esposte agli stessi stimoli
intellettuali, le tre giovani sviluppano tuttavia personalità molto differenti:
Mary è coraggiosa ed estremamente intelligente, Fanny è insicura e obbediente,
Jane è sognatrice e irriverente. Le loro vite trascorrono nella quiete,
nonostante le difficoltà economiche, fino quando alla porta di casa non bussa
Percy Bysshe Shelley, giovane poeta idealista e grande ammiratore delle opere
di Godwin, intenzionato ad aiutare finanziariamente il suo modello, che ormai
si trova sull’orlo della bancarotta.
La vita dell’autrice del
classico senza tempo Frankenstein e del poeta romantico Percy Bysshe
Shelley.
IL NIDO SEGRETO
MARTINA TOZZI
PAGINE: 400
FORMATO: BROSSURA CON ALETTE A5
DATA D'USCITA: 26 MAGGIO 2022
PREZZO: 18,00 €
ISBN:9788831399821
Con la sua presenza carismatica,
Shelley rivoluziona l’esistenza dell’intera famiglia. Dotato di grande fascino
e di una personalità ribelle, non incline a seguire nessuna regola, Shelley
conquista rapidamente il cuore delle tre sorelle, occupando sempre più spazio
nelle loro vite. Stregate dalla spontaneità e dalle fragilità del ragazzo, Mary
e Jane si trovano a stravolgere il loro futuro, arrivando a compiere scelte
coraggiose e scandalose agli occhi dei contemporanei, mentre Fanny lotta per
trovare il coraggio di essere sé stessa. Mary e Shelley, che condividono una
passione smisurata per la letteratura, finiranno per essere sempre più vicini,
e si sproneranno a vicenda a migliorarsi nelle loro opere, sostenendosi
attraverso numerose difficoltà e tragedie.
Biografia Autrice
Martina Tozzi è nata a Siena, dove tutt’ora vive con i suoi gatti. Ha iniziato ascrivere da bambina e non ha mai smesso. Oltre alla scrittura, le sue passioni sono la storia, la poesia, gli animali e gli studi di genere. È profondamente interessata alle tematiche ambientali.
Trama
E. G. Cormak
Mar,
Fanny e Jane vengono cresciute nella casa del padre, il filosofo William Godwin
e vi trascorrono l’intera giovinezza. L’ambiente è insolito per una città come
Londra di inizio ‘800, dove gli stimoli culturali e di conoscenze possono
arricchire le menti nei salotti letterari molto in voga in quegli anni, grazie
anche alla corrente illuminista che ha stravolto il pensiero intellettuale e
non solo. Godwin, rimasto vedevo di Mary Wollstonecraft, una delle più notevoli
filosofe femministe dell’epoca, è un erudito che ama circondarsi di un gruppo
di letterati, scienziati e pensatori, che per l’appunto frequentano il suo
salotto.
Mary, una delle sue figlie, è coraggiosa ed
estremamente intelligente, Fanny, al contrario è insicura e obbediente, Jane è un’idealista,
una alla quale piace sognare a occhi aperti e dal carattere insolente. Le loro
vite trascorrono nella serenità, nonostante le difficoltà economiche non
mancano, fino a quando alla porta di casa Godwin non bussa Percy Bysshe
Shelley, giovane poeta idealista e grande ammiratore delle opere di Godwin disposto
ad aiutare economicamente il suo modello il quale ormai si trova sull’orlo
della bancarotta. La presenza carismatica di Shelley sovverte le sorti e l’esistenza
dell’intera famiglia. Dotato di grande fascino e di una personalità ribelle,
non incline a seguire nessuna regola, Shelley conquista fin da subito il cuore
delle tre sorelle occupando sempre più spazio nelle loro vite.
Ammaliate dai modi di fare spontanei nonché
dalle fragilità del ragazzo, Mary e Jane seguono strade diverse da come finora
avevano concepito il loro futuro, tanto da arrivare a compiere scelte
coraggiose e immorali agli occhi dei contemporanei, mentre la terza, Fanny, infatuata
dello scellerato Shilley, continua a lottare per trovare il coraggio di
dimenticarlo e tornare a essere nuovamente se stessa.
Mary e Shelley, i quali condividono una passione
smisurata per la letteratura, finiranno per avvicinarsi sempre di più l’uno
all’altro e si sproneranno a vicenda per migliorare le loro opere, sostenendosi
soprattutto quando saranno costretti a superare numerose problematiche e tragedie,
in primis, la morte del loro figlioletto Williams a soli undici anni.
Recensione
By
Grazia
E dunque, insegnami almeno
la metà
Di tutta quella gioia che
conosci:
Dalle mie labbra allora
fluirebbe
Una follia armoniosa, e
finalmente il mondo
Ascolterebbe, proprio come
me
Che sono qui in ascolto
della tua.
P. B. Shelley
La storia si svolge tra la Londra del
1797 - Inghilterra, 1814
Continuando poi nella Francia del 1814 nell’
Italia – “Livorno del 1819”, Roma e la Pisa del 1820-1821
L’autrice, Martina Tozzi, con passo
leggero e penna altrettanto sottile, narra la vita e le opere della scrittrice
Mary Wollstonecraft Shelley, che morì il 1°
febbraio a causa di un tumore al cervello, e del suo amato Percy Florence
Shilley, che riposano uno accanto all’altro nel cimitero della St Peter’s
Church,
a Bournemouth, dove Percy
Florence fece trasferire anche i resti di William Godwin e Mary Wollstonecraft,
dove poi sono stati seppelliti gli stessi Percy Florence e sua moglie Jane.
La Tozzi ci trascina in uno
spaccato di storia, dove i più famosi intellettuali frequentavano i vari
salotti del tempo, tra cui William Wordsworth e li rende unici, li caratterizza
come un’eccellente scrittrice sa fare.
Shelley e Mary iniziarono
una relazione segreta, da qui, credo provenga il titolo del libro: “Il nido
segreto”, nonché fortemente ostacolata dal padre di Mary poiché Shelley
all’epoca era già sposato e aveva due figli.
Tuttavia, la passione di entrambi li
spinse a fuggire insieme prima in Francia e in seguito in Svizzera, periodo in
cui iniziarono a scrivere un diario congiunto che rappresenta un’importante
fonte di notizie sulla loro vita insieme. E fu proprio a Ginevra, una delle
bellissime città svizzere che Mary concepì l’idea del romanzo che l’avrebbe
resa Famosa Frankenstein, or the Modern Prometheus (Frankenstein, o il Moderno Prometeo).
Nel frattempo Harriet, la moglie di Percy
Shelley, si suicidò e poco tempo dopo Percy sposò Mary. In seguito i due si
trasferirono in Italia, prima a Napoli, poi a Roma e infine a Firenze, dove Mary diede alla luce un figlio, Percy Florence,
l’unico dei loro figli a raggiungere l’età adulta.
La morte
di Percy Shelley avvenne nel 1822. Percy B. Shelley
annegò durante una tempesta mentre navigava a bordo della sua barca nel Golfo
di la Spezia. In seguito Mary ritornò in
Inghilterra con suo figlio, dove continuò a scrivere romanzi, tra cui Valperga (1823), un romanzo storico ambientato
in Italia durante il periodo medioevale, e The Last Man (L’ultimo
Uomo - 1826), la storia dell’unico sopravvissuto a una pestilenza che distrusse
l’intera umanità. Nell’ultimo periodo della sua vita la scrittrice si dedicò
alla cura delle opere del marito pubblicando un’edizione di Percy Shelley’s Poetical Works (Opere Poetiche di
Percy Shelley) nel 1839. Morì a Londra nel 1851.
Frankenstein venne pubblicato per la prima
volta nel 1818 in forma anonima. Il libro venne affossato dalla critica, ma
alla gente al contrario piacque molto e le vendite salirono alle stelle
decretandone un gran successo, un vero bestseller.
Curiosità:
Nel soggiorno di Villa Diodati, durante
lunghe serate piovose, il gruppo di amici, incluso John Polidori, scrittore e
medico inglese e amico personale di Lord Byron, s’intratteneva leggendo ad alta
voce storie di fantasmi. A un certo punto Lord Byron propose a ognuno di loro di
scrivere una storia horror e Mary cominciò a scrivere Frankenstein
che negli anni la rese famosa.
Il romanzo Frankenstein
o il moderno Prometeo rappresenta la prima grande opera
letteraria di fantascienza ed è
stato scritto da una donna.
Considerazioni personali
Il romanzo della Tozzi lascia senza fiato, la scorrevolezza del testo,
l’abilità dei periodi semplici e non complessi,
rientrano in quelle che sono le regole della buona narrazione.
Lo stile è sobrio e seducente, tant’è che
il lettore riesce quasi a entrare senza sforzo nella storia dei due
protagonisti.
Il lessico, ossia le parole
utilizzate dall’autrice, sono raffinate ma informali. In alcuni periodi
prevalgono i dialoghi, “azzeccatissimi” sia per posizione all’interno del testo
sia che per il tempo narrativo.
Le descrizioni ci sono ma
non ne appesantiscono la lettura.
La caratterizzazione psicofisica dei
personaggi è una delle migliori che io abbia mai letto, soprattutto grazie anche
alle introduzioni, non casuali, di alcune figure retoriche, prima fra tutte la
metafora, con le quali l’autrice invia al lettore messaggi fra le righe. Gioca
sulla sensibilità individuale di ognuno di noi, su ogni emotività dell’animo
umano.
Reattività che suscita nel lettore a
volte ansia, a volte tristezza, come la parte che riguarda la perdita di
William, il figlioletto di Mary e Shelley.
Ecco, quando un autore riesce a far
scaturire dentro di noi queste e tante altre emozioni, è un’esperienza che si
porta dentro fine alla parola fine di una meravigliosa lettura.
Complimenti all’autrice.
Buona lettura
Alla Prossima!
E. G. Cormaci
Romana di adozione, vive a Manziana, un grazioso angolo immerso nel verde. Si interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning
Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, e sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PuBme. Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.
Per Neri Pozza
Rubrica: “ll Nido dei libri”
Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a coltivare quella per la narrativa.
Recapiti:
Potete trovare le segnalazioni, recensioni di
autrici self e no sul suo Blog:
L’angolo della fantasia – letture infinite
https://alit-grazia.blogspot.com/...
Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni, potete consultare il https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...
Triskell
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Rubrica – “Straordinarie Letture”
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Rubrica: “Fantastiche letture”
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Orecchio Acerbo edizioni
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Rubrica: “ll Nido dei libri”
Fanucci Editore
Rubrica: “Fantasylibri”
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Rubrica: "Libriinlibertà" Gallucci Editore
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